Sette persone, età comprese fra i 26 ed i 43 anni, sono finite in manette nei giorni scorsi a chiusura di una prima “tranche” di inchiesta nel mondo del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, sopracenerina l’area di interesse tra Locarnese e Bellinzonese e qui gli arresti con il concorso di agenti della Polcantonale, della Polintercom del Piano e delle Polcom Locarno ed Ascona; cocaina la merce trattata, nessuna indicazione sulla quantità transitata tra le mani dei singoli soggetti e sull’entità di prodotto sequestrato; agli atti anche la disponibilità di denaro forse da utilizzarsi per altri acquisti o forse provento di illecita attività commerciale. Quattro dei soggetti sono cittadini svizzeri di origine non precisata e con domicilio nel Locarnese; due sono cittadini italiani con domicilio nel Locarnese; uno è cittadino italiano residente in Italia; infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti e riciclaggio di denaro gli addebiti registrati nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Anna Fumagalli. Tutte le decisioni di restrizione della libertà individuale sono già state convalidate dal giudice dei provvedimenti coercitivi.