Home CRONACA Cifre e come capirle: Lugano diventa capitale dell’informazione statistica

Cifre e come capirle: Lugano diventa capitale dell’informazione statistica

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Per un mondo in cui “nessuno rimanga indietro”, secondo lo spirito della cosiddetta “Agenda 2030” dell’Onu, serve la disponibilità di dati qualitativamente eccellenti, attendibili ed aggiornati su tutti i gruppi sociali e su ogni settore, e per di più sarebbe cosa utile se tali informazioni statistiche risultassero pubblicamente accessibili. Lodevole dichiarazione di intenti, ovvio, eppure largamente sconfessata nella quotidianità; ed è auspicabile che di questa lacuna strutturale si parli, per prima cosa, alle “Giornate svizzere della statistica” la cui edizione 2021 è in rampa di lancio, Lugano la sede scelta per le attività in presenza (gli aspetti tecnici sono ancora in fase di definizione e dipendono dal quadro coronavirale in mutazione da ora in ora), lunedì 6 l’apertura con lavori (oltre 15 tra laboratori e seminari; previste oltre 70 presentazioni) per tre giorni. Emblematico l’interrogativo che fa da sfondo all’evento: “Dati, da tutti per tutti?”. Fatti salienti in fase preliminare: alla manifestazione concorrono autorità di Canton Ticino, Città di Lugano, Ufficio federale statistica e Confederazione svizzera; da Berna sarà ospite e relatore Alain Berset, consigliere federale; significativa la tavola rotonda organizzata per mercoledì 8 settembre con dedica all’”etica dei dati”, ossia alle modalità di trattamento dei medesimi, vogliasi nel contesto dell’amministrazione pubblica vogliasi nel settore privato e non trascurandosi l’àmbito giornalistico.