Di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, come riferito nella serata di ieri da fonti Rsi, saranno chiamati a rispondere un 34enne albanese ed un 19enne suo connazionale sull’evidenza della scoperta di un traffico di sostanze stupefacenti dall’Italia al Ticino. L’arresto del primo soggetto ha avuto luogo sull’esito di un controllo alla vettura che era nelle disponibilità del 34enne in forza di pregresso noleggio e che era stata intercettata nella zona dei valichi a Chiasso; la posizione del conducente è apparsa sospetta, dal che una visita delle forze dell’ordine al “bed&breakfast” di Morbio inferiore in cui l’uomo risultava registrato; all’interno di tale struttura la scoperta di un’imprecisata quantità di cocaina in “bolas”, di denaro contante dalla dubbia provenienza e per l’appunto del 19enne cui erano evidentemente deputate funzioni di presidio. Il traffico era svolto e gestito dal 34enne, a quanto consta sull’asse tra Lombardia e Luganese, il mercato sottocenerino quale territorio di distribuzione della merce, relativamente recente l’avvio delle attività criminali. “Dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.