Se sia ottobre il mese della resurrezione, difficile a dirsi; al primo appuntamento del nuovo mese, perlomeno, il Bellinzona della cadetteria pedatoria ha messo oggi agli archivi un successo che è anche il primo della stagione 2023-2024, striminzito 1-0 sullo StadeNyonnais ma sempre meglio dello zero nella casella e del computo tragicomico sino ad ora riscontrato tra goal realizzati e goal subiti, tre contro 15 prima che Matar Dieye, al minuto 65, trovasse una conclusione di destro su passaggio filtrante di Thomás Chacón. Un sospiro di sollievo per Fernando Cocimano, anche oggi in panchina stante la situazione “congelata” del tecnico Sandro Chieffo; vero è anche che gli ospiti, detratti gli sparacchiamenti nella misura di una dozzina di conclusioni, pochissimo sono riusciti a produrre, sicché alle statistiche rimarranno due tiri “in misura” (specchio della porta avversaria, toh) per i padroni di casa e lo stesso sul conto degli ospiti; la prestazione dello StadeNyonnais rimarrà ad ogni modo memorabile per i cinque cartellini gialli rimediati con un totale di 14 falli, tipologia mirare a quel che si muove e pazienza se è la palla. Granata finalmente non più ultimi: in tempi di incertezze, prima vivere e poi filosofeggiare. E poi, che diamine: in contemporanea il Thun capolista è stato bloccato sul pari a Vaduz, la distanza dal vertice è stata ridotta di ben due lunghezze…
I risultati – Wil-Aarau 0-2 (venerdì); NeuchâtelXamaxSerrières-SIon 0-3 (venerdì); Baden-Sciaffusa 1-1 (oggi); Bellinzona-StadeNyonnais 1-0 (oggi); Vaduz-Thun 1-1 (oggi).
La classifica – Thun 20 punti; Sion 18; Wil 16; Vaduz 14; Aarau 13; NeuchâtelXamaxSerrières 12; StadeNyonnais 11; Baden 9; Bellinzona 6; Sciaffusa 4.