Catastrofica metamorfosi del Chiasso, da questa sera ultimo nella graduatoria del calcio di Divisione nazionale: perché anche tra due sconfitte nell’arco di sei giorni possono correre differenze, e tanta acqua corre fra il 2-3 di domenica scorsa sul campo del Servette (2-1 ancora al 69.o, 2-2 viziato da fallo, sorpasso subito all’85.o) e quanto i rossoblù si sono lasciati infliggere oggi al “Riva iV”, cioè uno 0-5 per mano del Losanna che nella cadetteria elvetica, al momento, è in subordine rispetto ai ginevrini. Nessuna scusa, nessun alibi: le statistiche spiegano parecchio se non tutto, e dalle statistiche si deduce ad esempio che i rossoblù sono andati una sola volta al tiro – in 95 minuti… – su obiettivo tra i pali avversari, proporzione a fattore 10 nel senso che gli ospiti hanno in fondo tenuto media di un pallone in rete ogni due; si impara inoltre, dalle stesse statistiche, che il Losanna è andato al tiro 24 volte contro otto, con controllo-palla al 55 per cento e circa il triplo dei calci d’angolo battuti. Dal tabellino solo tristezze: 14.o, Francesco Margiotta; 42.o, Alexandre Pasche; 75.o, Dan Ndoye; 89.o, Anthony Koura; 94.o, Dan Ndoye; tre assist per Cameron Puertas. Gli altri risultati: Winterthur-Servette 2-3 (oggi); Kriens-Sciaffusa 1-2; RapperswilJona-Vaduz 4-1; Wil-Aarau (lunedì). La classifica: Servette 64 punti; Losanna 53; Aarau 45; Winterthur 44; Wil 37; Vaduz 35; Kriens 34; Sciaffusa 32; RapperswilJona 31; Chiasso 29 (Aarau, Wil una partita in meno).