Due traverse colpite, ed una sola delle quali in situazione di partita ancora riconfigurabile in senso utile, non bastano per nobilitare lo 0-3 interno accusato oggi dal Chiasso nel 16.o turno del calcio cadetto, ospite un Winterthur oggettivamente al meglio delle ambizioni da 35 anni a questa parte. Per l’appunto nel limite dei due legni (11.o, Merlin Hadzi; 93.o, Mickaël Almeida), e volendosi d’un paio di conclusioni non troppo distanti dai pali, la consistenza in attacco dei rossoblù trafitti già al 4.o da Roman Buess, indi costretti all’intervallo sotto il peso del raddoppio (44.o, ancora Roman Buess) ed in ultimo affondati da Samuel Ballet (84.o). Mole di gioco, per carità, tanta; possesso-palla, idem, addirittura al 59 per cento; Sofian Bahloul l’ultimo ad arrendersi. Chiasso lanterna rossa, come prima; ma non si può sempre contare sulle disgrazie altrui per sperare di riemergere, prima o poi, e di togliersi dal fango del fondo della graduatoria.
I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Kriens 0-1; Grasshoppers Zurigo-StadeLosannaOuchy 2-0; Thun-Sciaffusa 3-1; Chiasso-Winterthur 0-3; Wil-Aarau 3-1.
La classifica – Grasshoppers Zurigo 32 punti; Winterthur, Thun 28; StadeLosannaOuchy, Aarau 27; Sciaffusa 26; Kriens, Wil 16; NeuchâtelXamaxSerrières 12; Chiasso 11.