Ci sono i giorni in cui non ne imbuchi una nemmeno cercando di centrare una vasca con la pallina da golf e ci sono i giorni in cui tutto rientra nell’ordine delle cose, nel senso che a “tot” sforzo profuso corrispondono “tot” risultati. Un po’ di giustizia a questo mondo, via, anche per il Lugano che Mattia Croci-Torti guida tra le procelle del calcio di massima serie e fra i paletti delle non sempre decifrabili intenzioni della proprietà: a quello che è e che resta sul podio degli entrenadores de nuestros sueños, quantomeno, nessuno potrà obiettare alcunché questa sera, alla luce del 3-0 piazzato sul campo del Sion in spazio relativamente breve (42.o, Mickaël Facchinetti; 48.o, Mattia Bottani; 60.o, Zan Celar) e con il pieno concorso di ogni reparto. Vantaggio preceduto da un legno colto da Mijat Maric, che in ragione di ciò figurerà quale uomo-assist ma soprattutto riscatterà la prova deludente della scorsa settimana; padroni di casa non propriamente frequentatori del poligono; massima preoccupazione di Amir Saipi e della retroguardia, il tenere misura dei nove calci d’angolo altrui. Doveroso ringraziamento a Baltazar Costa Rodrigues de Oliveira, conosciuto anche come “Batata”, per il rosso buscato al 64.o causa fallo ben ben indecente su Sandi Lovric; capirete che, sotto di tre reti e con l’uomo in meno, i vallesani iniziarono in quel momento a sballare ed a sbiellare, sul conto dei padroni di casa troveremo alla fine anche cinque cartellini gialli ed insomma, amici amici sempre ma non tutto è giustificabile. Lugano, per ora, di nuovo in quota con le… seconde migliori: non è l’ideale, ma si è visto di peggio.
I risultati – Zurigo-San Gallo 0-3 (oggi); Sion-Lugano 0-3 (oggi); Losanna-Youngboys (domani); Basilea-Servette (domani); Lucerna-Grasshoppers Zurigo (domani).
La classifica – Zurigo 59 punti; Youngboys, Basilea 44; Lugano 42; Servette 35; San Gallo 34; Sion 30; Grasshoppers Zurigo 27; Lucerna 19; Losanna 12 (Zurigo, Lugano, San Gallo, Sion una partita in più).
