(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.41) Dalla quasi totale assenza di notizie pregnanti in àmbito indigeno e dalle perplessità sugli orientamenti prossimi venturi dei vertici della “Federal reserve” statunitense l’andamento lento e con tendenza retrograda del listino primario alla Borsa di Zurigo, invero con passo antitetico a quello della maggior parte delle piazze europee: “Swiss market index” con minimo a 12’819.39 punti (ore 9.08) ed ora su quota 12’846 punti circa, ovvero in limatura nell’ordine dello 0.04 per cento; “Holcim limited”, sostenuta anche dall’annuncio di tre acquisizioni all’estero ovvero tra Germania, Francia e Regno Unito, al vertice (più 0.88 per cento); “Lonza group Ag” e “Swisscom Ag” in coda (meno 1.08 e meno 0.87 per cento rispettivamente). Nell’allargato, una raccomandazione di acquisto spinge (più 7.86 per cento) il titolo “Bachem holding”, invero di ritorno sui prezzi di fine ottobre. Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax- 40 a Francoforte, più 0.53 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.64; Ftse-100 a Londra, più 0.10; Cac-40 a Parigi, più 0.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.89. Cambi: 93.42 centesimi di franco per un euro, 80.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre sofferente attorno ai 69’689 franchi circa per unità.
