(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.19) Attendistico con tendenza al ribasso, ancorché i margini si siano confermati più rilevanti nell’allargato rispetto al listino primario, il “sentiment” odierno alla Borsa di Zurigo, dominando la prudenza in ragione dello scenario geopolitico ed anche sulla previsione di tempi più stretti per altri rialzi dei tassi, come prefigurabile in àmbito della “Federal reserve” statunitense. Lo “Swiss market index”. dopo lunga sofferenza, va al saldo con limatura nell’ordine dello 0.11 per cento a 12’171.28 punti con qualche spunto di interesse per “Ubs group Ag” (più 1.31) e “Swisscom Ag” (più 1.13); in retroguardia “Sika group Ag” (meno 1.12) e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2.11). Nell’allargato, “Bachem holding Ag” penalizzata (meno 5.36 per cento, dopo sprofondo alla doppia cifra) nonostante gli eccezionali riscontri conseguiti nel 2021 ed annunciati stamane; il titolo è soggetto ad alta volatilità e potrebbe costituire un valido riferimento per interventi a breve ed a medio termine. Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, meno 0.60; Ftse-Mib a Milano, più 0.30; Ftse-100 a Londra, più 0.51; Cac-40 a Parigi, meno 0.57; Ibex-35 a Madrid, meno 0.34. Wall Street in dubbio, per l’appunto, sulle voci di rialzo accelerato dei tassi: Nasdaq, meno 1.10; “Dow Jones”, meno 0.91. Cambi: 102.87 centesimi di franco per un euro, 93.24 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sul controvalore teorico di 38’253.96 franchi per unità.
