Home IN EVIDENZA Bellinzona, distrugge la “radaressa” impallinatrice: fermato e denunciato

Bellinzona, distrugge la “radaressa” impallinatrice: fermato e denunciato

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Non per atto rivoluzionario, cioè non al fine di ergersi a novello baluardo e di drappeggiarsi a mo’ di aquilifero d’una legione paralibertaria, ma proprio perché era appena stato beccato dall’occhio elettronico egli decise di tornare indietro, di uscire dall’abitacolo dell’auto, di estrarre un martello e di fare a pezzi una delle “radaresse Irine”, come ormai s’usa definire gli apparecchi semistazionari posti qua e là a colpire i ribaldi in eccessiva velocità; non proprio la pensata del millennio, se è vero che l’opra inconsulta ebbe luogo domenica sulla A2 in territorio di Bellinzona, e meglio dinanzi all’abitato della mai bastevolmente citata Moleno, e che l’individuazione ed il fermo del catafalchicida – vandalo di certo, né barbaro né teppista per il fatto in sé ma pirla effettivo o pirla sembiante per ciò di cui diremo fra breve – occorse già ieri in quel di Biasca, giust’appunto viaggiando di bel nuovo il vetturale. Il quale, di natura e di passaporto dalla Tricoloria ma residente in Valle di Blenio come s’apprende dal cortese prenunzio della Polcantonale, alla non immatura età d’anni 41 era in giro, a bordo d’un mezzo motorizzato, benché su di lui gravasse un divieto di circolazione sull’intiero territorio d’Elvezia; nessun dubbio al momento del fermo, giacché all’identità del soggetto erasi giunti sulla scorta di accertamenti esperiti.

A seguire le contestazioni: alquanto tradendosi nell’enfasi ed a cagione d’essa, racconta l’araldo delle forze dell’ordine che il conducente era “stato immortalato dall’apparecchiatura ad una velocità eccessiva”, ed evvi una certa qual impropria concessione ai meriti del bireprobo in quell’“immortalare” che ci consegnerebbe qual perpetuata nella memoria sempiterna degli uomini l’immagine d’un sostanziale mentecatto. S’apprende essere stato nell’ordine di buoni 3’000 franchi il danno causato, un colpo da fabbro dopo l’altro; nel complesso, somma di ipotesi di reato comportante la grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, l’impedimento di atti dell’autorità, l’ìnattitudine alla guida, il danneggiamento e la guida senza autorizzazione.