Forse perché convinti, forse con una punta di goliardia, gli amici del sito InterNet “TicinoResidenti.ch” – che sono poi gli stessi dell’omonima pagina “Facebook” – hanno generato nelle scorse ore una proposta politicamente atipica ancorché per certi versi sostenibile: chi alle Cantonali sia rimasto fuori dai giochi in quanto non eletto avrebbe facoltà di concorrere per i seggi nel cosiddetto “Consiglio regionale” che fungerebbe da “commissione di garanzia” sull’operato del legittimo Gran Consiglio a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona; a questo gremio-ombra sarebbe associata un’altra realtà, il “Consiglio cantonale”, aperto anche agli stranieri e quindi a coloro che sono privi di diritto di voto; da entrambe le istanze dovrebbero uscire anche progetti e proposte da sottoporsi in un secondo tempo alle istituzioni. Evidente, nel caso del “Consiglio regionale”, il rischio di trasformare tale libera associazione in un luogo di raduno per freschi trombati (alcuni di loro, anzi, letteralmente tombati) che ancora non si capacitano dell’esito delle Cantonali. Ad ogni modo, azzardiamo la proposta sulle proposte: ruolo di presidente a Germano Mattei…