(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.36) Sabato tutt’altro che semplice per i vetturali in transito nei due sensi di marcia al San Gottardo autostradale: incolonnamenti sono stati registrati sin dalle prime ore della giornata, da una parte per rientri (ahinoi, anche con significative disdette dei periodi di vacanza in Ticino, per intervenute cause di forza maggiore), dall’altra per la cesura di inizio delle ferie in varie nazioni centroeuropee. Code in dilatazione sino a quattro chilometri al portale sud, tempi di passaggio nell’ordine dei tre quarti d’ora, con il solito carico sin oltre l’area di servizio a Stalvedro, opzione Cupra per quanti rifluiscano sulla viabilità ordinaria a nord dello svincolo di Quinto; chiuso in entrata, sempre con direzione Uri, l’accesso di Airolo. Sul versante opposto solo inviti alla pazienza ed alla resistenza umana: la chiusura dello svincolo di Göschenen-Casinotta direzione Ticino è il meno in una giornata da sferzante attesa, picco a 14 chilometri, tempi sulle due ore e mezzo. Per contro piuttosto tranquilla la situazione lungo la A13, riaperta ieri anche nel tratto mesolcinese ripristinato a tempi da “record” (13 soli giorni), benché a corsia unica per senso di marcia su una lunga sezione, dopo i disastri causati dal maltempo. In immagine, il consueto scenario direzione nord in corrispondenza dell’area di servizio a Stalvedro.