Il colpo alla “Herschmann” di piazza Giuseppe Motta ad Ascona fu un brutto scherzo del Primo aprile ultimo scorso: arrivarono alcuni, alcuni se n’andiedero, e con loro sparirono cinque orologi di quelli che fanno prezzo e mercato da sé, altro che cartellino e contrattazione tra cliente ed addetto alla vendita per spuntare uno sconticino. Della merce non s’ebbe più notizia, sulle tracce dei malviventi – venuti da fuori, cosa compresa all’impronta – lavorarono e continuarono a lavorare gli inquirenti; ed è una soddisfazione (magra, magrissima, ma pur sempre esito positivo di indagine) l’avvenuta estradizione di uno dei sospettati per l’assalto, consegna in frontiera risalente a venerdì 30 dicembre e resa nota oggi. Il tizio ha 39 anni, è cittadino albanese, risulta residente in Montenegro e proprio lì venne arrestato in ottobre; ipotesi di reato, furto; “dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Marisa Alfier. E che dal processo, almeno, spuntino i nomi dei complici e qualcosa di utile…