Home CRONACA Asilanti in Ticino ma ladri a Como: due marocchini presi e denunciati

Asilanti in Ticino ma ladri a Como: due marocchini presi e denunciati

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Il fatto singolare è che, una volta buscata la denuncia per furto (aggravato), non sono finiti in carcere al “Bassone” di Como ma sono stati restituiti alla Confederella, sotto la cui protezione – da discutersi, essendo la procedura “in itinere” – si trovano a cagione dell’esser giunti in Ticino annunciandosi come asilanti e trovando vitto ed alloggio in quel del Centro federale a Chiasso. Circa la legittimità dell’aspirazione a tale qualifica s’avrà a vedere, mentre sul titolo di ladri patentati non vi è dubbio: lui, 25 anni, e lei, 37, entrambi marocchini, al “Carrefour” di via Fratelli Recchi nel capoluogo lariano hanno predato un cellulare, ieri pomeriggio, approfittando del momento in cui l’autista di un camioncino per le consegne era uscito dall’abitacolo lasciando l’apparecchio nella cabina. Una volta giunti sul posto, gli agenti di una pattuglia della Polizia di Stato hanno provveduto sia all’identificazione di alcuni extracomunitari che stazionavano senza motivo nella zona sull’angolo tra via Fratelli Recchi e viale Fratelli Rosselli sia alla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza; proprio nel gruppo bivaccante sono stati individuati l’uomo e la donna autori del furto. Il cellulare è stato recuperato; a seguire, controlli in Questura e riconsegna dei due delinquenti alle autorità elvetiche.