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Artisti ticinesi in Moravia e Boemia, conferenza pubblica a Curio

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Uno spaccato di cultura idealmateriale generata da mani di ticinesi (e limitrofi) nella conferenza che Jana Zapletalova, docente universitaria nata e formatasi nella Repubblica ceca e perfezionatasi in Italia, terrà sabato 22 agosto al “Museo etnografico del Malcantone” in Curio, inizio ore 16.45: al centro dell’attenzione gli “Artisti dei laghi” che operarono tra Boemia e Moravia nel quadro dei progetti voluti e fatti attuare da Karl von Liechtenstein-Castelcorno, vescovo di Olomouc tra il 1664 ed il 1695 (anno della morte). Fra coloro che operarono sul territorio, il bissonese Carpoforo Tencalla, il chiassese Baldassarre Fontana, il valsoldese Paolo Pagani (dell’odierna frazione Castello, da cui partirono architetti come Domenico Merlini, Paolo Fontana ed Antonio Paracca e scultori come Giovanni Antonio Paracca), il melidese Filiberto Lucchese, ed ovviamente il bissonese Giovanni Pietro Tencalla; insieme con loro, decine e decine di conterranei chiamati a svolgere altre funzioni e che rimasero sul territorio per anni o per decenni. Proposta sotto l’egida dell’“Associazione storici dell’arte della Svizzera italiana-Asasi”, con la collaborazione dei responsabili del “Museo etnografico del Malcantone”; al termine della conferenza, visita alla struttura. Conferenza aperta a tutti; per prenotazioni e verifica della disponibilità di posti, prendere contatto con i responsabili della Asasi, “e-mail” all’indirizzo info@asasi.ch. In immagine, Jana Zapletalova.