Avevano il passaporto, ma non un permesso di soggiorno; e l’attività professionale, cioè la prostituzione, stavano esercitando sulla pubblica via, il che costituisce reato. Due interpreti dell’arte meretricia, entrambe cittadine albanesi, 29 e 26 anni, sono state individuate e fermate da agenti della Polizia di Stato durante un controllo a tappeto svolto nei giorni scorsi tra locali pubblici e luoghi frequentati della Bassa Comasca e sviluppato in collaborazione tra pattuglie da Como e specialisti del “Reparto prevenzione crimine” da Milano, con identificazione di un centinaio di persone nel complesso. In territorio comunale di Appiano Gentile l’individuazione delle due professioniste la cui condizione di irregolarità sul suolo tricolore è stata motivo per l’avvio e per l’esecuzione della procedura di espulsione; giovedì scorso, ed in ultimo, l’accompagnamento delle due giovani alla scaletta di un aereo per il rimpatrio a Tirana.