A corollario della mostra sul tema “La reinterpretazione del classico: dal rilievo alla veduta romantica nella grafica storica”, evento in corso negli ambienti del “Max museo” di Chiasso (via Dante Alighieri 6), la conferenza pubblica in calendario per martedì 25 maggio nel “foyer” del “Cinema teatro Chiasso”: al centro dell’attenzione la genealogia di una famiglia, quella dei Rossini cui appartennero sia Gioachino (compositore) sia Luigi (incisore, ad avviso di molti esperti l’ultimo grande illustratore delle meraviglie di Roma e di Pompei prima che all’arte si affiancasse la fotografia), essendo l’uno cugino dell’altro. Relatore sarà Domenico Savini, figura dall’assoluta grandezza tra gli storici delle grandi famiglie oltre che esperto di araldica e di genealogia, che tra l’altro si troverà per certi versi a giocare in casa essendo egli originario di Cotignola (provincia di Ravenna, Italia) ovvero di un Comune limitrofo a Lugo, cittadina da cui proveniva la stirpe dei Rossini (Giuseppe Antonio “Vivazza” Rossini, padre di Gioachino, era per l’appunto nato a Lugo; Luigi Rossini venne invece alla luce a Ravenna; Luigi e Gioachino, tra l’altro, erano notevolmente somiglianti l’uno all’altro). Inizio ore 20.30; soli 50 posti per normativa igienico-sanitaria. In immagine, Domenico Savini.