Nella miriade di temi dall’interesse relativo e/o circoscritto, finalmente un evento focalizzato sui luoghi, sulla loro dimensione intraterritoriale ed extraterritoriale e sulle persone che di quei luoghi sono parte attrice. Al “Confine italo-svizzero in epoca globale”, sottotitolo “Spunti per una riflessione sul futuro delle aree di confine”, sarà dedicato il convegno in calendario per venerdì 25 settembre allo “Spazio officina” in Chiasso (via Dante Alighieri 4), inizio ore 15.30, conclusione ore 18.00, massima compressione degli interventi per offrire – questo l’intento degli organizzatori, referente Nicoletta Ossanna Cavadini quale responsabile del “Centro culturale Chiasso” – un compendio su aspetti culturali, politici, sociali, economici ed urbanistici. Introduzione a cura di Bruno Arrigoni (sindaco di Chiasso) e Mauro Massoni (console generale d’Italia a Lugano), collegamento da Piero Bassetti (già presidente della Regione Lombardia e presidente dell’associazione “Globus et locus”). Fra i relatori: Franco Farinelli, geografo; Katia Accossato, architetto; Georg Kreis, storico; Marina Cavllera, storica; Mark Bertogliati, curatore del “Museo etnografico della Valle di Muggio”; Remigio Ratti, economista; Adriano Fabris, filosofo. Per ragioni organizzative, iscrizione via “e-mail” all’indirizzo eventi-spaziofficina@chiasso.ch, con indicazione di nome e recapito telefonico.