(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.06) Ieri, sull’effetto della sbandata generale nelle Borse europee (e sui prodromi delle forti flessioni poi accusate a Wall Street), un arretramento in misura violenta e tale da neutralizzare i benefici messi in cantiere dall’inizio del mese. Oggi, dopo prime avvisaglie incoraggianti, altro affondamento dello “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, con chiusura ai minimi di seduta (meno 2.19 per cento a quota 10’478.51 punti), a listino tutto negativo tranne che per il titolo “Sika group Ag” (più 0.93 per cento). Sulla coda “Novartis Ag”, il cui crollo (meno 4.94 per cento) è per gran parte da addebitarsi a problemi collaterali nell’utilizzo di un nuovo farmaco). Scarsi i motivi di interesse sull’allargato. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 1.88 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.44; Ftse-100 a Londra, meno 1.94. Ancora pessima la reazione da New York: Nasdaq, meno 2.77 per cento; “Dow Jones”, meno 3.15; S&P-500, meno 3.03. Fermo sui 106.2 centesimi di franco il cambio per un euro.