(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.34) Dopo cedimento oltremodo preoccupante ed in apparenza inarrestabile sin verso mezzogiorno, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo almeno in grado di riprendersi nella seconda parte della seduta e di chiudere non distante dalla linea della parità, ovvero in perdita pari allo 0.16 per cento su quota 10’331.92 punti. Forse i soli “stock picker” a cavare qualcosa di utile. “Kühne+Nagel international Ag” (più 1.74 per cento) alla guida del drappello dei resistenti; sul fronte opposto, cedimenti netti per “Lonza group Ag” e “Givaudan Sa” (meno 1.59 e meno 0.98 per cento); ancora penalizzati i pesi massimi difensivi. Note in prevalenza negative dall’allargato. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01; Ftse-Mib a Milano, più 0.74; Ftse-100 a Londra, meno 0.37; Cac-40 a Parigi, più 0.50; Ibex-35 a Madrid, meno 0.37. Sussultoria New York: “Dow Jones”, meno 0.58 per cento; S&P-500, meno 0.17; Nasdaq, più 0.27. Cambi: 95.09 centesimi di franco per un euro, 89.12 centesimi di franco per un euro; bitcoin in slancio al controvalore teorico di 28’169 franchi circa per unità.