(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.25) Dopo aver sofferto a lungo sulle scorie della drastica flessione – due per cento e più – d’iersera a Wall Street, piazza borsistica su cui si erano scaricate le tensioni di effettive 48 ore (il giorno precedente, chiusura per festività), “Swiss market index” capace di riportarsi marginalmente in cifra verde con saldo a quota 11’300.29 punti e margine utile pari allo 0.16 per cento. “Credit Suisse group Ag” in ruolo di capofila (mai le mezze misure, stavolta guadagno nell’ordine del 2.33 per cento); nelle profonde retrovie annaspa “Ubs group Ag” (meno 1.26), di fatto sulla coda del listino primario risultando fuori squadra il titolo “Logitech Sa” (meno 3.55). Un paio di spunti dall’allargato: vendite per presa di beneficio a breve termine su “Newron pharmaceuticals SpA” (meno 13.74 per cento); molto apprezzate dagli operatori le cifre uscite dal 2022 del gruppo “Schindler” (azione: “Schindler holding Ag”), con riflesso su un rialzo del 7.56 per cento in ritorno alle quotazioni del marzo 2022. Nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.01; Ftse-Mib a Milano, meno 1.12; Ftse-100 a Londra, meno 0.59; Cac-40 a Parigi, meno 0.13; Ibex-35 a Madrid, meno 0.91. Nell’attesa della pubblicazione delle minute dall’ultima riunione della “Federal reserve” statunitense, temporaneamente positivi gli indici a New York: Nasdaq, più 0.45 per cento; “Dow Jones”, più 0.16; S&P-500, più 0.28. Cambi: 98.79 centesimi di franco per un euro, 92.92 centesimi di franco per un dollaro Usa; arretra il bitcoin, ora al controvalore teorico di 22’070 franchi circa per unità.