(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Già in movimento su terreno friabile per le note incertezze da considerarsi ormai come sistemiche, già influenzato dal passo negativo nelle piazze asiatiche, e nelle prime ore di contrattazione attraversato anche dalle tensioni sui prezzi di alcune materie prime e di vari beni-rifugio, inevitabilmente al ribasso il listino primario della Borsa di Zurigo con il solo titolo “Sika group Ag” (più 2.49 per cento) in spicco su “Swiss market index” in perdita pari al 2,43 per cento sui 9’547.85 punti; da “Roche holding Ag” e “Givaudan Sa” (più 0.36 e meno 0.24 per cento) almeno i segni di una difesa non scontata; di nuovo male, per contro, i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, meno 4.31 per cento; “Ubs group Ag”, meno 4.68); fuori spettro il valore “Swiss Re Ag”, il cui “meno 10.60” per cento resta largamente influenzato dallo stacco di un dividendo da 5.90 franchi per azione. Nell’allargato, tenue ripresa di interesse (più 5.09 per cento) su “Mikron holding Ag” e conferma (più 3.92, tra l’altro con scambi dal flusso inusuale) dell’apprezzamento per “Molecular partners Ag”. Stato dell’arte nelle altre sedi primarie: Dax-30 a Francoforte, meno 3.99; Ftse-Mib a Milano, meno 3.59; Ftse-100 a Londra, meno 2.96; Cac-40 a Parigi, meno 3.77; Ibex-35 a Madrid, meno 2.88. Cedimento fra il 2.63 ed il 3.55 per cento sugli indici di riferimento a New York. Massicci acquisti di euro per la difesa della valuta comunitaria, in apparente blocco sui 105.2 centesimi di franco.