(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.34) Quale che sia la direzione in cui ci si sta muovendo, traffico e colonne, colonne e traffico. Caratterizzato da tempi di attesa secondi soltanto alle pause nelle partite a scacchi giocate per corrispondenza è il venerdì che prelude al Natale della Patria; se tanto ci dà tanto, qualcuno potrebbe festeggiare la ricorrenza direttamente sulla A2, su un versante o sull’altro del San Gottardo. Situazione, difatti, tutt’altro che gradevole: portale nord direzione Ticino, a partire dallo svincolo per Erstfeld-Primocampo sino all’uscita per Göschenen-Casinotta, coda per sette chilometri e si faccia conto d’una buona ora con ammennicoli, magari una preghierina può diventare utile; chiuso l’ingresso a Göschenen-Casinotta; poche speranze offrono i percorsi alternativi sulla strada del Passo, ma lì v’è almeno la possibilità d’una sosta al bar o sotto la chioma d’un albero; portale sud direzione Uri, a partire dallo svincolo per Quinto e sino all’area di dosaggio del traffico pesante, fotocopia con coda per sette chilometri; si viaggia decentemente sulla Cantonale, dovendosi tuttavia far conto dell’essere chiuso in entrata lo svincolo di Airolo (ergo, soluzione solo via Passo); problema anche più a valle, fra l’uscita per Biasca e la galleria “Biaschina”, causa chiusura della corsia di destra. Frontiera: in uscita da Chiasso-Brogeda, normale sofferenza a partire dall’uscita per Chiasso-città; intasamenti, invece, sulla “bretella” della A394 fra Mendrisio e Stabio. Aug