(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.12) Manifesta conferma nel verde per lo “Swiss market index”, oggi, con escursione nel finale sino a 12’133.33 punti ed attestazione finale su quota 12’131.94 punti (più 1.04 per cento), a rimorchio di “Alcon incorporated” (più 3.85, ridotta di un buon quarto la perdita dall’inizio dell’anno) e “Geberit Ag” (meno 2.41); marginale l’entità delle flessioni (“Nestlé Sa”, meno 0.23, e “Zürich insurance group Ag” (meno 0.47). “Adval tech holding Ag” in guadagno a doppia cifra (più 16.04 per cento) nell’allargato, dove se l’è passata male – ma è un tuffo in grave sottostima, al di là della variabile-dazi – il titolo “Barry Callebaut Ag”, in apertura ad 895.00 franchi, issatosi sino a 907.00 franchi, poi crivellato da una trimestrale sotto le attese e dal calo nelle vendite; minimo toccato a 786.00 franchi, indi lieve ripresa e biglietto di uscita stampato al prezzo di 825.50 franchi (meno 13.38 per cento). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.37 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.71; Ftse-100 a Londra, più 1.22; Cac-40 a Parigi, più 0.30; Ibex-35 a Madrid, meno 0.79. Tenue incoraggiamento da Wall Street: Nasdaq, più 0.07 per cento; S&P-500, più 0.33; “Dow Jones”, più 0.60. Cambi: 93.20 centesimi di franco per un euro; 79.74 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in slancio al controvalore teorico di 90’428 franchi circa per unità.