Nella coltivazione “indoor” organizzata all’interno di un edificio in territorio comunale di Riviera, fatti i conti, oltre 260 le piantine di canapa; ma era il meno, a confronto con la marijuana che era stata stoccata all’intorno, peso lordo sui 40 chilogrammi. Di che far procedere all’arresto dei due presunti gestori dell’attività, un 30enne ed un 57enne, entrambi cittadini svizzeri, sull’esito dell’attività di inchiesta svolta in collaborazione tra effettivi di Polcantonale, Polcom Bellinzona (servizi antidroga) e Polcom Biasca; inevitabile l’assegnazione di responsabilità, in misure e con modalità che sono in corso di definizione, nel contesto di un traffico di sostanze stupefacenti al quale è stato messo un punto fermo nella giornata di mercoledì 14 ottobre. Sotto sequestro droga ed ambienti in cui essa veniva custodita. I due uomini, nel frattempo tornati a piede libero per decisione del giudice dei provvedimenti coercitivi, sono chiamati a rispondere di infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) alla Legge federale sugli stupefacenti e di contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. “Dossier” di inchiesta affidato alla procuratrice pubblica Valentina Tuoni.