Le sfide da affrontarsi nel segno della tutela della ricchezza ecologica in àmbito agricolo, gli strumenti disponibili, le scelte e gli interventi grazie ai quali favorire la presenza di piante, insetti e piccoli vertebrati, ed infine gli attori cooperanti ed un consuntivo pertinente all’attuazione di pratiche agricole orientate alla promozione della biodiversità: questo ed altro nel sito InterNet che sotto egida dell’“Associazione con superfici di compensazione ecologica interconnesse-Ascei” viene proposto da oggi, cioè a distanza di 20 anni dall’avvio del programma operativo (uno tra i primi in Ticino), con la finalità di far conoscere il progetto di interconnessione del Piano di Magadino. Scopi principali del progetto, come indica Daniele Polli quale segretario dell’associazione presieduta da Ulrico Feitknecht, sono e restano per l’appunto il miglioramento dell’infrastruttura ecologica e il sostegno alla biodiversità in àmbito agricolo, da una parte mediante “una gestione agricola più rispettosa dei ritmi naturali”, dall’altra costituendo “un reticolo ecologico in grado di collegare i diversi biotopi per mezzo di superfici idonee”. Da conoscersi e da consultarsi: www.interconnessione-piano-magadino.ch.