Ha 59 anni, gli ultimi sei dei quali – se le ipotesi accusatorie saranno confermate – prima da ricercato e poi da detenuto in una struttura penitenziaria d’oltrefrontiera; nuova tappa nella sua esistenza è un soggiorno temporaneo – ancorché dalla non breve durata – dietro alle sbarre di idoneo complesso nel sistema carcerario ticinese. È infatti stato estradato giovedì 4 maggio (di questo pomeriggio l’informativa dai portavoce del ministero pubblico e della Polcantonale) uno dei presunti autori della rapina perpetrata intorno alle ore 9.23 di martedì 28 marzo 2017 ai danni di un furgone portavalori che si trovava in territorio comunale di Novazzano, all’esterno di un ufficio cambi, a breve distanza dal valico in frazione Brusata: sul soggetto, cittadino italiano con residenza in provincia di Como, pendeva un ordine internazionale di arresto della magistratura ticinese. A carico del 59enne un addebito per rapina aggravata.