Tempi non brevi, anzi lunghi, anzi lunghissimi si profilano davanti agli occhi di un 22enne prima che tra le sue mani torni a materializzarsi una licenza di condurre per la moto o per altri veicoli che non siano a locomozione umana: effetto, questo, dell’infrazione in cui il giovanotto incappò giovedì 20 ottobre – di oggi l’informativa da fonti di Polcantonale e Polcom Lugano – intorno alle ore 8.00, transitando su un dueruote lungo via Muzzano e fregandosi altamente del limite dei 30 chilometri orari. Per dirsi meglio, sul controllo di velocità degli agenti Polcom spuntò in quella circostanza un “74” che non ammette repliche; il 22enne, risultato essere cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, dovrà rispondere di grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale quale pirata della strada. Circa la patente, tritarifiuti in azione per 10 secondi, e amen.