Alternativa immediata, nel territorio, non c’è; ergo, e per quanto con profondo dispiacere degli organizzatori, inevitabile la rinuncia. Niente “EspoVerbano.ch”, quest’autunno, a Locarno, causa indisponibilità del “Fevi” crivellato dalla grandine ed in condizioni tali da aver messo le autorità davanti ad un trivio ovvero ristrutturazione completa, riparazione ordinaria o abbattimento e ricostruzione: dal Comitato organizzativo – Marco Garbani, Niccolò Salvioni, Sandro Lanini, Ivano Pederiva e Lorenzo Rossi – della mostra-mercato, la cui ultima edizione ebbe luogo tra mercoledì 9 e domenica 13 novembre 2022, la rinuncia ufficiale con una nota diffusa nelle scorse ore. “Eravamo lanciatissimi, andava bene anche la vendita degli spazi – precisano fonti dell’“EspoVerbano.ch” -, ma nella regione non abbiamo potuto reperire una struttura idonea” e che, per dimensioni e per accessi, fosse funzionale alle esigenze di promotori, esposizioni e pubblico.
Cancelli chiusi prima ancora di poter procedere all’apertura, dunque, e con una nube grossa così all’orizzonte: due edizioni dell’evento erano saltate a causa della pandemia da Covid-19, un’altra muore per indisponibilità della sede, l’appuntamento del 2024 resta in calendario – da mercoledì 6 a domenica 10 novembre, secondo intenzioni – ma sotto rischio di altro annullamento “se non si troverà una valida sede alternativa”, considerandosi “tutte le incertezze sul ripristino del “Fevi” in tempi ragionevoli” e prima ancora dovendosi dubitare della possibilità di un tempestivo risanamento. Ergo? Ergo, grossa nube: altra cancellazione uguale fine del percorso, niente più “EspoVerbano.ch”.