Home SVIZZERA L’editoriale-bonsai / Quattro scappati di casa a caccia d’un titolo sui giornali

L’editoriale-bonsai / Quattro scappati di casa a caccia d’un titolo sui giornali

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S’apprende da ipersensibili fonti di stampa che nelle scorse ore Ignazio Cassis, Guy Parmelin e Karin Keller-Sutter in quanto membri odierni dell’Esecutivo federale, e Viola Amherd nel ruolo di già collega dei summenzionati, sono stati denunciati al ministero pubblico della Confederazione sull’ipotesi di una “possibile complicità” con lo Stato di Israele per quanto in essere nella reazione militare alla strage compiuta nell’ottobre 2023 dai terroristi hamasiani al “Festival Supernova” di Re’im. Sugli odierni membri del Consiglio federale e su Viola Amherd, a mente degli autori della denuncia, sono da configurarsi addebiti quali la complicità in crimini contro l’umanità, in crimini di guerra e, per estensione, anche in genocidio. Sembrerebbe una cosa seria, se in fondo al papiro (non meno di sette paragrafi prosopopeici) non ci fosse la firma del “Collectif jurassien pour la paix à Gaza”, numero aderenti tale da riempire forse una cabina di qualche funicolare, organizzazione peraltro già stroncata in sede di ministero pubblico della Confederazione – niente entrata in materia – su precedente azione dal tenore consimile. Che cosa non si è disposti a fare per un effimero titolo sui giornali, e tra l’altro con ostentazione di “allure” (“Non commento più. Non risponderò nemmeno ai commenti di sostegno (…) né agli insulti né ai torrenti di m… che inevitabilmente arriveranno”) da parte del presidente di tale collettivo…