Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, ebbe a novembre un incidente stradale – causato da terzi – sulla A2, dalle parti di Faido; in tale circostanza egli provvide a contattare le forze dell’ordine, fu sottoposto al cosiddetto “test precursore etilometrico” con esito lievemente superiore al consentito; Norman Gobbi stesso chiese allora che si procedesse con il “test probatorio”, e risultò entro i limiti, e non vi fu alcuna conseguenza a suo carico. In cinque righe trova soluzione e risposta, benché di spiegazione non vi fosse bisogno, il “caso” originato da un’interpellanza granconsiliare assai articolata e nella quale si parlava di un “misterioso incidente” e veniva adombrato “un possibile caso di abuso di potere (…), protagonista un personaggio politico”. Non essendovi motivo per dubitare di quanto Norman Gobbi ha dichiarato, trattasi dunque di questione interessante solo per i liquidatori delle compagnie assicurative, e zero invece sul fronte cronistico, e meno di zero nell’agone politico (dove gli argomenti altri dovrebbero essere, e qui ci si ferma per atto di carità quaresimale). Con un ossimoro apparente: incidente sì, ma su nulla incidente.