Di una cosa si può star certi: genio del crimine, costui, non sarà mai. Il “costui” è un cittadino albanese, 36 anni l’età, tratto in arresto nelle scorse ore ad Induno Olona (Varese) con addebiti sostanzialmente ancorati alla detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio: un panetto di droga – cocaina, 55.5 grammi alla pesatura – era infatti a bordo dell’auto con cui l’uomo si stava muovendo lungo le strade della Valceresio, e pochissima se non nulla fatica hanno dovuto durare gli uomini dell’Arma dei Carabinieri che tale vettura hanno intercettato, trovandosi il panetto in questione semplicemente appoggiato sul sedile posteriore del veicolo, e nascosto da un capo di vestiario, occultamento che non richiama attenzione, figurarsi. Più elaborato, nel senso che meno sarebbe stato impossibile, il nascondiglio che le stesse forze dell’ordine hanno poi individuato al domicilio del 36enne: un’intercapedine sull’esterno dell’appartamento, piccola cassaforte contenente non solo cocaina per altri 31 grammi, più oltre 2’300 euro in contanti e che gli inquirenti considerano provento di attività illecite. Una volta constatato tutto questo, ed aggiunto al carico quel paio di telefoni cellulari che potrebbero condurre ad una miglior conoscenza della rete di spaccio, l’albanese è stato prelevato e trasferito al carcere “Miogni” di Varese.