Sparito dai “radar” addirittura nel 2013, ricercato con mandato internazionale dal 2020, di certo su suolo svizzero in tempi più recenti (ma, si sospetta, proprio dal 2013); arrestato, infine, nella giornata di lunedì 9 gennaio ultimo scorso, a Soletta; e la sua permanenza qui si è conclusa giovedì scorso, sull’estradizione al valico di Chiasso-Como frazione Ponte Chiasso, quando è passato nelle mani di agenti delle forze dell’ordine del Paese d’origine, l’Italia per l’appunto. Il soggetto è un 54enne, cittadino della vicina Repubblica ed originario della provincia di Catanzaro, condannato al carcere per bancarotta fraudolenta (prosciugati 500’000 e passa euro con reati commessi tra il 1997 ed il 2010 in provincia di Ascoli Piceno) legata ad attività nel mondo della ristorazione; da scontarsi cinque anni ed 11 mesi come da sentenza emessa in sede di Corte d’appello a Perugia.