Se non potrà essere come gli altri anni, che sia almeno il più vicina possibile alla normalità. Ad un canone coerente con il passato viene proposta ed ipotizzata – ma per le decisioni “particolareggiate” bisognerà aspettare sin verso la fine del mese prossimo – l’edizione 2020 della rassegna fieristica “EspoVerbano.ch”, evento sotto egida di apposito Comitato direttivo i cui membri hanno esposto stato dell’arte, conti consuntivi e programmi nel corso della recente assemblea. Elementi certi: sede, sempre al “Palexpo Fevi” di Locarno (via Alla Peschiera 9); svolgimento, sempre sull’arco di cinque giorni, stavolta da mercoledì 11 a domenica 15 novembre. Elementi incerti: il condizionamento dal futuro livello di restrizioni igienico-sanitarie per ciò che attiene al Covid-19 ed alle strategie di profilassi, non escluse le esigenze di distanziamento sociale; in retrovia, il grado di disponibilità alla partecipazione da parte degli operatori commerciali (“Già colpiti a sufficienza dalla pandemia”, commenta con amarezza un portavoce del Comitato direttivo). In questo senso, due piccoli ma incoraggiamenti messaggi: l’autorità politica comunale di Minusio, al fine di favorire la presenza di standisti con attività nel suo territorio, ha stanziato un contributo unitario pari a 500 franchi; inoltre, per decisione assunta in seno al Municipio di Locarno, è stato ridotto il costo dell’affitto di spazi al “Fevi”. Segni di attenzione, per di più in congruità con un evento ad ingresso gratuito; basteranno?