A Pollegio, venerdì 17 giugno 2022, con le autorità della provincia di Varese; a Chiasso, martedì 6 settembre 2022, con le autorità della provincia di Como; alle Isole di Brissago, ieri, con le autorità della provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Ciclo dunque chiuso, in materia di emergenze legate alla protezione civile, per quanto riguarda gli accordi transfrontalieri fra Ticino e realtà italiane di confine: le firme sotto l’ultimo protocollo mancante sono state apposte da Norman Gobbi, titolare del Dipartimento cantonale istituzioni, e da Michele Formiglio, prefetto del Vco, quali figure di punta delle delegazioni (per il Ticino, tra gli altri, Matteo Cocchi comandante la Polcantonale, Michele Fattorini per la Sezione militare-protezione della popolazione, Tiziano Guarisco per i Pompieri Locarno, Antonio Ciocco per la Polcantonale, Lorenzo Tommasetti per i servizi ambulanza Locarno-valli, Alex Helbling epr il “Consorzio protezione civile” di Locarno e ValleMaggia. A premesse dell’intesa ad ampio spettro – eventi naturali e contesti conseguenti ad attività umane – sono stati riconosciuti gli intensi flussi di traffico, la forte presenza di attività economiche ed i sostenuti fenomeni di conurbazione; poste pertanto le basi per un “reciproco concorso tra le squadre di intervento da Italia e Svizzera” quale “utile supporto alla comune gestione dell’emergenza”. Alcune modalità di possibile coimpiego di risorse, come si ricorderà, erano già state sperimentate negli scenari delle esercitazioni “Odescalchi” del 2016 e del 2022. Nella foto, un momento dell’incontro; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.