Le esigenze, come sempre, ci sono; ma bisogna fare i conti con il Covid-19, che ha priorità nelle strutture e nelle risorse umane dedicate. Su tale principio la rimodulazione annunciata in Ticino, sul fronte delle donazioni di sangue, dai responsabili del Servizio trasfusione della “Croce rossa svizzera” per la Svizzera di lingua italiana: al fine di evitare affollamenti e situazioni potenzialmente problematiche, chiesta una razionalizzazione del contributo nella forma della prenotazione, vuoi con “e-mail” (convocazione@trasfusionale.ch) vuoi via telefono (numero 091.9602606). L’istanza vale per tutte le sedi di prelievo, ovvero Lugano, Bellinzona e Locarno. Inoltre, al fine di sgravare il “Civico” ed il “Cardiocentro” a Lugano, con effetto da lunedì 23 marzo le donazioni saranno da effettuarsi in nuova sede, vale a dire al “Centro professionale tecnico” in Lugano-Trevano. In immagine, l’accesso al servizio trasfusionale dell’ospedale “San Giovanni” in Bellinzona.