Da mercoledì 26 a domenica 30 maggio, con perno sul “Teatro foce” di Lugano (via Foce 1), il ritorno del “Festival internazionale di arti inclusive” della Svizzera italiana, noto anche come “Orme”, edizione numero sei, tema di riferimento “Message in a bottle: l’arte di immaginare”. Spettacoli ed eventi con apertura al pubblico; nel programma figurano danza, proiezioni, incontri, “masterclass” e laboratori per e con artisti sia divabili sia non divabili. Fra i partecipanti annunciati: dalla Svizzera, “Tanzflug”, “Cie BewegGrund” e “Teatro danzabile” (quest’ultimo anche nel ruolo di realtà coorganizzatrice della manifestazione); dalla Germania, “Tanzbar Bremen”; dal Regno Unito, Annie Hanauer; dall’Italia, Doriana Crema e la coppia formata da Giuseppe Comuniello e Camilla Guarino; dalla Spagna, Laila White ed Antonio Quiles; da Francia ed Italia, “Tony Clifton circus”, cui spetterà tra l’altro l’onore di inaugurare l’evento con una “performance” itinerante tra strade e piazze di Lugano. Non mancherà una mostra, titolo “Incontr-arti”, a cura di Emmanuelle Chaudet-Julien. Nella foto, Annie Hanauer.