Home CRONACA “Coronavirus” in case anziani: altri tre decessi, 25 contagiati in più

“Coronavirus” in case anziani: altri tre decessi, 25 contagiati in più

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Tre decessi si aggiungono ai precedenti 289, dall’inizio della pandemia covidiana, nelle strutture residenziali per anziani del territorio ticinese, ovvero in 28 residenze (anche qui, numero crescente) su 68 operative. Il dato, che trova conferma in sede “Adicasi” ossia da fonti dell’associazione tra i direttori di tali realtà, conferma un quadro generale oltremodo allarmante considerandosi anche l’impennata nel numero dei nuovi contagiati, ben 25, per un totale di 228 casi attivi. 12 i soggetti dichiarati guariti, e nel complesso fanno 862; altri due i ricoverati (94 da marzo). Sull’evidenza di un’offerta da 4’692 posti-letto, ed accettata di principio ovvero per eccesso (ma così non può essere, basta che si pensi alle fasi transitorie tra ospite deceduto o trasferitosi ed ospite entrante) la piena occupazione delle camere in tutti gli istituti, emerge pertanto che oltre un quarto degli ospiti è venuto a contatto con il “Coronavirus” e che, su 1’382 contagiati in tutto (862 guariti, 228 positivi al momento e 292 deceduti), l’incidenza dei non sopravvissuti è pari al 21.13 per cento. Nel periodo congruo alla diffusione della pandemia da Covid-19, sempre secondo le statistiche di fonte “Adicasi”, 893 sono stati i decessi per cause considerate non afferenti al “Coronavirus”.