Anche in Italia, a volte, le denunzie pubbliche determinano una conseguenza logica. A distanza di un giorno effettivo dalla posa della segnaletica errata sull’esterno di una stazione Fnm (“FerrovieNord”) lungo la linea Saronno-Laveno Mombello, tecnici all’opera – nella foto Pcos-“Giornale del Ticino” – per il ripristino dell’ordinaria e consolidata toponomastica; spesuccia non di poco conto, tra stampa della scritta e sostituzione della precedente, ma almeno al Comune di Barasso (Varese) è stato restituito l’onore leso dall’inspiegabile “Barassio” comparso poche ore prima e sfuggito sia all’autore del “restyling”, sia al controllore, sia al responsabile del tronco ferroviario, sia ai funzionari, sia all’addetto alla prima posa. Caso risolto, ma nella memoria esso rimarrà… “imBarassante”