A distanza di tre settimane circa dall’arresto, scarcerato il 69enne cittadino svizzero che era stato fermato a Lugano dopo il ritrovamento del cadavere di una 68enne, parimenti cittadina svizzera, in stanza del “Continental Parkhotel” di via Basilea 28 a Lugano. Sull’individuazione del corpo, fatto occorso sabato 27 luglio, a carico del 69enne suo compagno era stato disposto un provvedimento restrittivo della libertà, tuttavia in àmbito clinico protetta a causa di emersi problemi di natura psichiatrica; situazione tuttora esistente, come dimostra il fatto che, pur non più oggetto di attenzione per eventuali responsabilità nella morte della donna, il 69enne è stato trasferito in una struttura specializzata d’Oltresangottardo. Per quanto riguarda gli aspetti giudiziari della vicenda, riscontri concordi dagli accertamenti medico-legali che erano stati disposti: non risultano infatti, da parte di terze persone, “azioni (…) che abbiano contribuito al decesso”. In sostanza, come fanno capire dal ministero pubblico, un normale ancorché triste episodio.