Il mancato sdoganamento dell’orologio appena acquistato in una gioielleria ticinese rischia di costar caro al cittadino italiano fermato giorni addietro al valico di Brissago frazione Madonna di Ponte su Cannobio frazione Piaggio Valmara (Verbano-Cusio-Ossola): da evidenze documentali, sul controllo effettuato da uomini della Guardia di finanza, è infatti emerso che il controvalore dell’orologio stesso – pezzo di gran marca ed impreziosito dalla presenza di otto brillanti incastonati – si situa attorno ai 19’000 euro. L’articolo è stato posto sotto sequestro causa sottrazione della merce al pagamento dei diritti di confine.