(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.47) Nulla che non fosse prevedibile, e tuttavia quanto basta per indurre qualche vetturale a mutar d’accento e di pensiero ossia a rinviare la partenza oppure a sospendere il tragitto, nel Venerdì santo della viabilità da e per il Ticino. I maggiori disagi, e ciò senza soluzione di continuità almeno dal primo pomeriggio di ieri nel senso che le colonne sono rimaste anche durante la notte, lungo l’asse della A2 in provenienza dalla Svizzera interna: in massima dilatazione a 22 chilometri è la coda al portale nord della galleria del San Gottardo, luci di frenata accese già a Buochs e tempi di percorrenza stimabili in 250 minuti, con blocco dello svincolo in ingresso a Göschenen-Casinotta nel senso di marcia verso sud e significativi rallentamenti anche nella viabilità ordinaria corrispondente almeno da Erstfeld-Primocampo. Da rosso fuoco la situazione a sud di Mendrisio direzione frontiere, sia pure con miglior condizione per quanti transitino verso il Varesotto via Stabio-Gaggiolo o altri valichi; sotto pressione sia Chiasso-Brogeda sia Chiasso-Ponte Chiasso su strada normale. Solite raccomandazioni: non perdere il controllo, evitare di inventarsi soluzioni a ciclo forzoso, restare in buona presenza di spirito. Immagine da Wassen sulla A2, ore 10.37, quale segno di ordinaria manifestazione dell’esodo di vacanzieri.