(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.18) Inchiesta già all’avvio per intervento del magistrato dei minorenni – a riferirlo fonti Rsi – sull’episodio occorso ad inizio settimana negli ambienti dell’“Istituto elvetico” di Lugano, dove consta che nelle mani di uno scolaro di classe quinta elementare, in linea di massima attorno all’età di 10 anni, siano comparsi alcuni proiettili ed un’arma da fuoco vera. Il fatto è emerso nella giornata di martedì, dopo che uno dei proiettili era stato trovato in possesso di un altro allievo e coetaneo; da quest’ultimo la ricostruzione dei fatti occorsi poche ore prima e l’identificazione del compagno. Su quanto accaduto sono in corso accertamenti anche interni (per domani, come indicano i colleghi del “Teletext”, è convocato il Consiglio di direzione dell’istituto); pare tuttavia che in nessun caso il ragazzo avrebbe potuto sparare, essendo i proiettili di calibro incompatibile con quello della pistola.