Due incontri in casa, due fuori, con cadenza ogni 48 ore cioè da qui a sabato 5 marzo compreso: solo su tale programma e solo in tali tempi, come se tutto quanto avvenuto sino ad oggi fosse solo un antipasto, si gioca il senso della stagione 2021-2022 in casa BiascaTicino Rockets. Può infatti ancora accadere che torni in gioco per il pre- “play-off”, e dunque per il successivo “play-off” e quindi per il titolo di categoria, una squadra da 36 sconfitte su 46 partite e che in pratica ha subito due reti per ogni goal realizzato (207 contro 108, “meno 99” al saldo) e che solo in rare e sporadiche circostanze è riuscita a spogliarsi temporaneamente del ruolo di lanterna rossa della cadetteria hockeystica elvetica. È il pregio – in verità, un difetto di sistema che stavolta viene utile e che si apprezza in nome dei vallerani cari a Davide Mottis – generato da troppi anni in cui l’odierna Swiss league, al tempo Lnb et cetera, venne assai poco considerata tanto da poter essere indifferentemente a numero pari o a numero dispari di formazioni iscritte, e con assetto spurio tra “farm team” e prime squadre (si può fare, certo, e va anzi benissimo, purché il percorso degli uni sia distinto – ad esempio, nella graduatoria e nelle conseguenti gerarchie – dall’altro; sarebbero bastate due classifiche “sterilizzate”, con l’aggiunta di un paio di altri accorgimenti). In pratica: al momento si trovano regolarmente in area di pre-“play-off” l’AccademiaZugo ed il Winterthur, media punti per partita pari a 0.745 ed a 0.723 rispettivamente, e sono fuori i BiascaTicino Rockets a quota 0.652; un colpo azzeccato dai ticinesi e le tre compagini sarebbero quasi sulla stessa linea (teorici 33 contro 35 e 34 punti rispettivamente, sul medesimo livello di incontri disputati ossia 47).
Si potrà discutere, e si dovrebbe farlo, sulla logica in forza della quale qualcuno può competere per il successo finale avendo staccato il biglietto d’ingresso con meno di un punto conquistato ogni quattro; nell’attesa di correttivi seri e che rispettino almeno i fondamentali della meritocrazia sportiva, si prenda quel che il convento generosamente passa. Ed ecco il possibile percorso dei Rockets: contro LaChauxdeFonds, oggi, vittoria d’obbligo tendendosi un orecchio alle notizie che giungeranno da Winterthur (ospite il Kloten) mentre l’AccademiaZugo sarà ferma ai “box”; martedì, vittoria egualmente d’obbligo contro il Sierre nell’attesa di messaggi apprezzabili da Küsnacht (AccademiaZugo in trasferta sul ghiaccio dei Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht) e da Winterthur (in visita il Langenthal). Da un eventuale doppio esito favorevole dipenderebbe poi la “gestione” dei due ultimi turni, giovedì ad Olten e sabato a Visp; grosso rischio proprio nella giornata conclusiva, nel caso i vallesani siano a quel punto ancora in battaglia per migliorare la posizione sulla griglia di partenza.
Il programma – BiascaTicino Rockets-LaChauxdeFonds; Winterthur-Kloten; Turgovia-Visp; Langenthal-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht; Sierre-Olten.