Cose note: se tiri per 24 volte ed infili la porta in un solo caso, probabilmente perdi; se hai sette superiorità a disposizione e ne sfrutti una sola, probabilmente perdi; se a centroghiaccio subisci un anticipo quasi sistematico e concedi in ultimo lo scarto di 18 conclusioni a favore degli avversari, probabilmente perdi. Se poi ti trovi ad unire questi elementi, sicuramente perdi; per riscontro, domandare a chi cerca di dare un senso alla stagione 2020-2021 dei BiascaTicino Rockets nell’hockey cadetto, stagione apertasi sotto auspici entusiasmanti e trasformatasi nell’ennesimo rantolo da ultimo posto cui segue un ultimo posto ed ancora ultimo posto. Esperienza odierna, 1-4 interno contro gente che per il titolo non corre, nel senso che il LaChauxdeFonds vale forse un terzo e forse un quarto posto, punto; a parte il provvisorio 1-1 di Petr Cajka (24.51, giustamente in “power-play”), corsa sempre in sofferenza, isolabile ad episodio lo 0-1 di Julien Privet (7.39), non così il nuovo allungo degli ospiti (32.39, Adam Hasani, dopo soli 14 secondi dall’avvio di una superiorità numerica), ed inspiegabile l’ennesimo passaggio a vuoto da minuto di obnubilamento (42.19, Jaison Dubois; 43.17, Adam Hasani). Tutto qui, insieme con un “record” da 5-17 in sensazione da “Tiriamo a campare”.
I risultati – BiascaTicino Rockets-LaChauxdeFonds 1-4; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Sierre 5-1; Olten-AccademiaZugo 8-1; Langenthal-Winterthur 4-1.
La classifica – Kloten 48 punti; Langenthal 41; Ajoie, Turgovia 36; Sierre 34; Olten 33; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 31; LaChauxdeFonds 29; AccademiaZugo 24; Visp 23; Winterthur, BiascaTicino Rockets 17 (Turgovia 23 partite disputate; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, AccademiaZugo, BiascaTicino Rockets 22; Kloten, Langenthal, LaChauxdeFonds, Winterthur 21; Olten 20; Sierre, Visp 19; Ajoie 15).
