Tanto fumo e niente arrosto nei BiascaTicino Rockets che stasera, all’11.o impegno nella terremotata cadetteria hockeystica elvetica (su tre incontri, uno rinviato per solite questioni da Covid-19), non sono riusciti a cavare un goal che sia uno su 37 tiri scagliati contro la gabbia del Winterthur, affogando sotto uno 0-3 comodamente distribuito alla media di una rete per singolo periodo. Firme note, ed anche qui bisognerebbe porsi un interrogativo sulla scelta e sull’utilizzo degli stranieri: ché gli zurighesi si affidano alla coppia Riley Brace-Zack Torquato, secondo anno per entrambi qui ma militanza parallela precedente all’Herning Blue fox in Danimarca, e prima ancora al Cortina in Italia ed ai Wheeling Nailers in Echl, ed è dunque probabile che i due sappiano come collaborare; difatti l’1-0 (15.43) è del solo Riley Brace, il 2-0 (39.07) è di Riley Brace su assist di Zack Torquato ed il 3-0 (50.20) è del solo Zack Torquato. Di sette superiorità numeriche, sfruttato nulla. E non ci si illuda per il temporaneo terzo posto: c’è chi ha un solo punto in meno avendo disputato cinque partite contro le 11 dei vallerani…
I risultati – BiascaTicino Rockets-Winterthur 0-3; Turgovia-Sierre 6-1 (tripletta dell’austriaco Patrick Spannring); AccademiaZugo-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht (rinviata).
La classifica – Turgovia 21 punti; Kloten 17; LaChauxdeFonds, BiascaTicino Rockets 14; Ajoie, Sierre 13; Winterthur, Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 11; Langenthal 9; Visp, AccademiaZugo 8 (Turgovia, BiascaTicino Rockets, AccademiaZugo 11 partite disputate; Kloten, LaChauxdeFonds nove; Winterthur, Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht otto; Sierre, Visp sette; Langenthal sei; Ajoie cinque).