L’uno, come base; l’altro, tuttavia, se più alto. Un piccolo successo riportano in queste ore gli indipendenti colpiti da perdita di guadagno a causa della pandemia covidiana: confermata anche da fonti cantonali la decisione assunta a Berna circa la modifica della base di calcolo per quanto riguarda l’indennità cosiddetta “Corona”, con copertura sia per la perdita di guadagno “diretta” (ordine di chiusura) sia per la perdita di guadagno “indiretta” (casi di rigore). In pratica, anziché il reddito determinante per fissare i “nuovi” contributi di acconto (2019), nel computo del diritto all’indennità sarà fatta base sul reddito da attività indipendente che compare sull’ultima decisione passata in giudicato circa la determinazione dei contributi sociali, qualora tali numeri risultino più alti rispetto a quelli dati secondo i parametri precedenti. Ai responsabili delle Casse di compensazione Avs il compito di procedere al riesame retroattivo del diritto alle indennità per perdita di guadagno; nel caso in cui consti un effettivo beneficio supplementare, a cura dei responsabili della Cassa cantonale di compensazione Avs sarà effettuato un nuovo conteggio e verrà versata la differenza. 3’500 circa le persone interessate; notifiche agli interessati entro fine maggio; ad eventuale verifica positiva, la differenza (retroattiva da marzo a maggio) sarà versata nei primi mesi di giugno. Garantiti tempi strettissimi e puntualità nell’esecuzione; in cambio, la richiesta di aver… pazienza ovvero di “non sollecitare telefonicamente o per “e-mail” l’evasione della pratica”, in modo da agevolare il lavoro degli addetti nel ricalcolo e nei pagamenti.