Home NEWS IN HOME Truffa al Casinò di Lugano, estradato in Ticino il terzo (su sette)...

Truffa al Casinò di Lugano, estradato in Ticino il terzo (su sette) della “gang”

0
11

Per l’attacco ai cinque casinò di Las Vegas nell’originale di “Ocean’s eleven”, quello diretto da Leib Milstein, Frank Sinatra ebbe bisogno dell’intero “Rat pack” e di altri sei elementi, e non è che le cose andarono benissimo. Nella truffa perpetrata ai danni di vari casinò in Europa, compreso quello di Lugano nel novembre dello scorso anno e qui per mezzo di strumenti tali da mettere fuori uso i sistemi di sicurezza nella gestione della “roulette” automatica, il gruppo era invece formato da sette elementi, tutti provenienti dalla Georgia, e tutti ormai identificati ed arrestati sulla scorta delle indagini condotte in Ticino e dei mandati internazionali di cattura; dal che un primo elemento informativo fresco fresco, ossia l’arresto del capobanda che si trovava in Armenia, ed una seconda ed importante notizia, essendo ora a disposizione delle autorità giudiziarie un 39enne membro dell’organizzazione criminale, residenza nel Paese d’origine, in Francia l’ultimo domicilio conosciuto nel senso che il soggetto era ospite delle galere di Marianna per analoghi reati e, a pena espiata, è stato estradato in Svizzera. La detenzione nel sistema penitenziario ticinese è in coso da martedì 19 agosto; a carico del 39enne, secondo il “dossier” di cui è titolare il sostituto procuratore generale Moreno Capella, varie ipotesi di reato tra cui truffa, danneggiamento ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri. Per la cronaca, due dei complici sono già stati processati, condannati ed espulsi dal territorio nazionale.