Home CRONACA Primo intervento non sanitario, impegno nel segno della coesione

Primo intervento non sanitario, impegno nel segno della coesione

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Una quarantina i partecipanti, nei giorni scorsi, alla tradizionale giornata degli enti non sanitari di primo intervento in àmbito di rianimazione cardiopolmonare, appuntamento stavolta accolto dal “Palacongressi” di Lugano e con partecipazione di delegati da Polcantonale Ticino, “Fondazione Ticino cuore”, Polcom e Polintercom, Poltrasporti, Polmilitare, Polcantonale Grigioni, Polizia locale di Campione d’Italia, corpi Pompieri, Ufficio federale dogana-sicurezza confini, “Federazione cantonale ticinese servizi ambulanza” e “Croce verde” Lugano. Passaggi di primario interesse: un invito alla coesione ed alla condivisione costante delle esperienze, la presentazione delle attività in corso e l’organizzazione della “Croce verde” Lugano (per voce di Paolo Ziella, direttore operativo), la presentazione del nuovo formulario per “first responder” (modello in prova negli enti) e l’intenzione di organizzare un convegno sul tema della rianimazione ed aperto alle forze svizzere di polizia oltre che alle principali Polcom e Polintercom. In immagine, la foto di gruppo tra i partecipanti al convegno.