Sia all’esterno sia all’interno di quell’esercizio pubblico vi sono stati troppi episodi discutibili, ergo era il momento di procedere anche a futuro monito. Chiuso stamane, su provvedimento di sospensione della licenza per firma di Marco Calì questore di Como, il noto “Bar tabaccheria San Rocco” nell’omonima piazza del capoluogo lariano, in prossimità del Cimitero monumentale; blocco dell’attività limitato a sette giorni, sigilli posti da agenti della Polizia di Stato previe informazione e notifica al proprietario. Pesante il quadro definito: riscontrati “tutti gli eventi più significativi” in cui il locale è stato “teatro di molteplici episodi di illegalità”, episodi cui “hanno fatto séguito altrettanti interventi da parte delle forze di polizia” oltre che “innumerevoli identificazioni di persone gravate da precedenti penali e di polizia”, sia all’interno sia all’esterno del bar; continuano inoltre ad aver luogo episodi “lesivi dell’ordine e della sicurezza pubblica” e dei quali “il locale pubblico in questione è causa”, con minaccia all’“ordinato svolgimento del vivere sociale e della sicurezza pubblica”. Serranda abbassata, dunque; se ne riparlerà più avanti, con invito esplicito ad una… bonifica della clientela. Servirà, e basterà?